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Dolomiti in bicicletta: gli itinerari perfetti per esplorare le meraviglie bellunesi su due ruote

17/06/2016

Esiste il paradiso del ciclista? Per molti sì ed è rappresentato dalle Dolomiti. Tra bellezze naturali mozzafiato, coinvolgenti sapori della tradizione culinaria e inestimabile patrimonio storico-culturale, queste montagne sono in grado di soddisfare qualsiasi amante della bicicletta, qualunque sia il suo livello o specialità.

 

Dalla bici da corsa alla mountain-bike: aria aperta e profumo di bosco a due passi dalla città affascinano davvero tutti.

 

Le Dolomiti, dal 2009 riconosciute come Patrimonio Mondiale dall’UNESCO, sono tra le montagne più affascinanti al mondo e rivestono da decenni un ruolo predominante per sportivi di ogni genere, per gli amanti della vita di montagna e per gli escursionisti alle prime armi.

L’Alta Badia, in particolare, è riconosciuta per la Maratona dles Dolomites che ogni anno richiama oltre 9.000 appassionati di bicicletta. La sua struttura morfologica rappresenta una delle caratteristiche più apprezzate, in grado di attirare i ciclisti esperti con le sue tipiche strade a serpentina che rendono l’allenamento efficace, divertente e stimolante.

Molti sono gli itinerari che uniscono la natura al piacere di fare attività sportiva. Dalle Tofane alle Marmarole, passando ai piedi delle montagne del Sorapis e dell’Antelao, dove le guglie dolomitiche emergono da fitti boschi e si specchiano in laghi e corsi d’acqua capaci di lasciare senza fiato chi le osserva.

Pedalare tra queste montagne è un’esperienza unica che permette di scoprire anche le bellezze architettoniche di paesini spesso sconosciuti, e per questo ancora più affascinanti, lasciandosi avvolgere da tradizioni e sapori di luoghi ricchi di storia e di intramontabili leggende.

Dai beginners ai ciclisti più esperti, le Dolomiti si presentano con un paesaggio multiforme adatto a diversi livelli di difficoltà. Percorsi panoramici in alta quota, adrenaliniche discese nei boschi perfette per gli amanti del freeride, itinerari meno impegnativi adatti alle famiglie e a chi vuole rilassarsi facendo tappa in uno dei numerosi rifugi di montagna, assaporando i piatti tipici della tradizione bellunese.

 

La Lunga Via delle Dolomiti: molto più che una semplice ciclopista.

 

La Lunga Via delle Dolomiti è uno dei percorsi ciclabili più famosi d’Italia e si snoda sull’antico tracciato dell’ex ferrovia che collegava Calalzo di Cadore, Cortina d’Ampezzo e Dobbiaco. Qui è possibile soffermarsi nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo che in estate diventa sfondo della competizione Dolomiti Superbike, cycling tour che coinvolge molti agonisti e appassionati delle due ruote.

Per gli amanti della bici da strada, invece, sono perfetti gli itinerari che hanno scritto la storia del Giro d’Italia, i quali, con il Tour dei Passi, offrono 700 km di imparagonabili emozioni.

Da provare il nuovo Bike Park per gli amanti del downhill e i nuovissimi skill park per i più piccoli, pensati per imparare a muovere i primi passi su percorsi MTB sotto la supervisione di istruttori esperti.

Proseguendo sul percorso lungo la Valboite, dal nome del torrente che la percorre, è possibile scorgere, oltre alle numerose bellezze naturali, le tipiche chiesette tardogotiche ricche di antichi affreschi, come la Chiesa della Difesa a San Vito o la Chiesa di San Giovanni a Vodo, capaci di stupire gli amanti dell’arte e non per la cura minuziosa dei loro dettagli storici e peculiari.

Pieve di Cadore è la capitale storica della Valboite, dove, nel 1477, nacque il grande pittore Tiziano Vecellio, la cui casa, sfuggita alle devastazioni e alle rappresaglie dei soldati tedeschi ai tempi delle guerre cambraiche del XV secolo, è oggi aperta al pubblico. Pieve di Cadore è, inoltre, nota per essere località patria dell’occhialeria. Qui è infatti possibile visitare il Museo dell’Occhiale, con un’ampia raccolta di occhiali, lenti, astucci e strumenti ottici dal 1956 ad oggi.

La Lunga Via delle Dolomiti generalmente pone il suo traguardo a Calalzo, il più antico comune del Cadore. Assolutamente imperdibile è la visita a Lagole, con il suo meraviglioso lago immerso nella natura. Calalzo è anche il punto di partenza per altre piacevoli escursioni nelle vicine località di Auronzo, del Comelico e di Sappada.

 

Prenditi il tuo tempo, monta in sella alla tua bici e pedala alla scoperta di una delle più grandi meraviglie d’Italia.

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