Negli ultimi anni sono arrivati anche in Italia nuovi sport acquatici che hanno da subito appassionato moltissime persone e sono diventati popolari lungo le coste e nei laghi.
Tra questi troviamo il wakeboard, uno sport acquatico che rappresenta un’evoluzione dello sci nautico, dello snowboard e del surf, offrendo un’esperienza unica e adrenalinica. Il rider, chi lo pratica, è fissato a una tavola da wakeboard e viene trascinato sull’acqua da un’imbarcazione o da una coppia di cavi tenuti da dei pali e trainati da un motore elettrico.
Di recente diffusione e in rapida crescita, il wakeboard nasce negli anni ’80 negli Stati Uniti per combinare lo spettacolo di questi tre sport, sfruttando le onde create dalle barche per eseguire acrobazie mozzafiato. Oggi il wakeboard è diventato un vero e proprio sport a sé, con competizioni internazionali, atleti professionisti e una comunità di appassionati sempre più grande.
Per praticare il wakeboard sono necessari alcuni strumenti essenziali: una tavola, caratterizzata da una forma corta e larga con attacchi per i piedi, un cavo di traino e dispositivi di sicurezza come un casco e un giubbotto di salvataggio. La postura del rider e la capacità di mantenere l’equilibrio sono fondamentali per eseguire manovre sull’acqua, come salti e rotazioni.
In termini di benefici, il wakeboard non solo offre un’emozionante scarica di adrenalina, ma contribuisce a migliorare l’equilibrio, la coordinazione occhio-mano, la forza fisica e il sistema cardiorespiratorio. Inoltre, richiedendo una grande concentrazione mentale per eseguire le manovre, permette di migliorare i riflessi e i tempi di reazione, anche fuori dall’acqua.
Per chi è interessato a iniziare, è importante acquisire familiarità con l’attrezzatura e le tecniche di base, prima di avventurarsi in manovre più avanzate. Con la giusta pratica e dedizione, il wakeboard può diventare un’attività gratificante, sia a livello fisico che mentale.
fonti