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CORSA IN INVERNO: RESPIZIONE E IDRATAZIONE

28/01/2022

Anno nuovo, vita nuova. Il 2022 è entrato ufficialmente nel suo pieno e le feste sono ormai un lontano ricordo.

È quindi tempo di riprendere le buone abitudini (forse mai abbandonate!) e ricominciare con l’allenamento. E quale miglior modo di riprendere l’attività fisica se non la corsa, meglio se all’aperto?

Avevamo parlato di corsa invernale e sulla neve in questo articolo, con qualche consiglio utile. Ma aspetti su cui fare particolare attenzione sono senz’altro quelli della respirazione e dell’idratazione.

Sebbene il clima freddo dell’inverno, al contrario del caldo torrido dell’estate, suggerisca un minor dispendio e perdita di liquidi e quindi un minor rischio di disidratazione, anche durante la corsa invernale è naturale e fisiologico perdere liquidi, attraverso la sudorazione ma anche durante la respirazione.

Durante la fase di espirazione, infatti, si perde acqua sotto forma di vapore acqueo, una dispersione che aumenta quando il clima esterno è più freddo e quando la ventilazione diventa più veloce a causa dell’attività fisica.

È quindi buona norma mantenere sempre un costante livello di idratazione del corpo. È consigliabile bere spesso poche quantità di acqua per evitare di appesantire lo stomaco ma al tempo stesso garantire il giusto apporto di acqua. La regola generale è quella di reintegrare circa 1 millilitro di acqua per ogni caloria bruciata durante l’attività.

Quindi, borracce piene, abbigliamento traspirante e termoregolatore addosso e pronti ad una nuova stagione di corsa outdoor!

 

fonte: verival.it; correre.it

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