ALLA SCOPERTA DEL WAKEBOARD
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Non esiste una regola universale, ma la giusta cadenza di pedalata permette di accumulare meno fatica nei muscoli e quindi di mantenere un’andatura più elevata per un tempo maggiore.
La cadenza ideale varia da individuo ad individuo, la tendenza degli amatori è però di utilizzare dei rapporti molto duri. Il consiglio è di rimanere tra le 70 e le 90 pedalate al minuto per la massima efficacia in salita.
Può sembrare scontato, ma quando si affronta una salita, la regolarità è essenziale. È molto importante trovare il tuo passo, e che rimanga il più possibile invariato durante tutto lo sforzo. Nel dubbio, è consigliato iniziare un po’ più piano di quanto ti dica il tuo corpo, per poi aumentare in seguito. Quando si affrontano le salite, c’è sempre tempo per soffrire.
Alzarsi sui pedali coinvolge un numero maggiore di muscoli, facendoti spendere più energie.
Il consiglio è quindi di affrontare le salite rimanendo seduti per il 90 – 95% del tempo. Per rilassare i muscoli coinvolti nella pedalata, è comunque positivo alzarsi regolarmente sui pedali per dei brevi tratti, magari in corrispondenza dell’aumento delle pendenze.
Cambiare posizione permette di sollecitare muscoli diversi e rilassare i muscoli coinvolti nella pedalata.
Non è un segreto, per andare più forte in salita bisogna aumentare il rapporto Potenza/Peso. Se la potenza è un parametro che può essere migliorato con l’allenamento, si può ridurre il peso adottando dei semplici accorgimenti.
I “fattori pesanti” coinvolti nell’affrontare una salita sono principalmente 3: persona, bicicletta e abbigliamento.
La persona può ridurre il suo peso adottando una dieta sana ed uno stile di vita equilibrato.
La bicicletta può essere montata con componenti più leggeri, particolare attenzione alle ruote ed agli pneumatici.
L’abbigliamento è più leggero se si usano materiali altamente performanti, come il Dryarn, che pesa oltre il 30% in meno rispetto a PES e lana, pur avendo una maggior traspirabilità e capacità di dispersione del calore.
Anche la tua mente gioca un ruolo fondamentale. Rimanere concentrato sullo sforzo, sul respiro regolare e sulla strada, permette di esser più reattivo e non sprecare energie inutilmente.
Con la testa, con le gambe, con il cuore!