Ottobre è un mese perfetto per il Downhill. Il caldo dell’estate è ormai un ricordo e non è ancora tempo di neve: il miglior periodo per montare in sella ad una mountain bike e affrontare sentieri, discese e percorsi impervi sulle pendici delle montagne.
Tutt’altro che semplice, il Downhill è considerato uno degli sport outdoor più adrenalinici e frenetici e, per iniziare a praticarlo, è bene seguire alcuni utili accorgimenti.
La sicurezza è il requisito numero uno, sia per i principianti sia per gli esperti. In particolare indossare protezioni, conoscere i percorsi e adottare una corretta postura può davvero fare la differenza quando si monta in sella.
PROTEZIONI ED EQUIPAGGIAMENTO
Indossare il giusto abbigliamento sportivo è molto importante quando si pratica Downhill: da prediligere sono i capi traspiranti e leggeri che non intralcino i movimenti del corpo. Oltre al corretto abbigliamento le protezioni sono davvero imprescindibili: spazio quindi a casco integrale, mascherina per gli occhi, para schiena, protezioni per gomiti e ginocchia e scarpe adeguate.
PERCORSI E SEGNALETICA
Conoscere i percorsi e la segnaletica è molto importante per decidere quale trail intraprendere. Come le piste da sci, anche i percorsi di Downhill sono suddivisi per livello di difficoltà in base ai colori: da quelli verdi – più semplici – ai gialli e rossi – intermedi e difficili – fino ai neri, i più complessi.
Anche imparare a riconoscere il fondo del terreno è importante: la presenza di roccia, terra, radici, sassi, salti e dislivelli influenza il grado di difficoltà di un sentiero e determina il modo in cui quest’ultimo andrà affrontato.
CORRETTA POSTURA
Una corretta postura è l’alleata di una buona discesa, garantisce una visuale completa del percorso anticipando eventuali ostacoli da saltare o aggirare.
La postura ideale del rider deve essere una sola: in piedi sui pedali con o sguardo rivolto avanti, corpo centrale, gomiti larghi, talloni puntati verso il basso e gambe leggermente flesse.
fonte
www.mtbtech.it