ZERO WIND SHOW: TUTTE LE DATE DEL 2024
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Storia, primati e favoriti nella guida completa delle 5 corse ciclistiche di un giorno più importanti di questa stagione
Milano Sanremo | 17 marzo 2018
Con i suoi 298 chilometri, la Milano Sanremo è la più lunga corsa di 1 giorno. Spesso viene decisa da una volata di gruppo in Via Roma. Le difficoltà principali sono la Cipressa ed il Poggio, salite di circa 200 metri di dislivello che, poste negli ultimi 30 chilometri, possono presentare un trampolino di lancio per gli attaccanti più esplosivi.
Il record di vittorie appartiene a Eddy Merckx, con 7 successi, ma Costante Girardengo merita una menzione speciale, il piemontese ha centrato il podio in 10 edizioni consecutive: tra il 1917 ed il 1926 Costante ha ottenuto 6 successi, 3 secondi posti e 2 terzi posti.
Perché guardarla
La Classicissima è la prima delle 5 Classiche Monumento, ed è anche la più semplice. In molti pensano di poterla vincere, ma quasi sempre è un grande corridore ad avere la meglio in Via Roma, dopo una corsa incerta e carica di adrenalina. Il braccio di ferro finale tra velocisti ed attaccanti è sempre emozionante. L’anno scorso l’hanno spuntata gli attaccanti, i velocisti saranno ancora più determinati…
I favoriti del 2018
Peter Sagan
John Degenkolb – Alexander Kristoff – Fernando Gaviria
Giro delle Fiandre | 1 aprile 2018
260 chilometri, da Anversa a Oudenaarde. Il dislivello è moderato, ma la seconda metà della corsa è micidiale. L’altimetria ha una forma seghettata, il percorso è caratterizzato da una rapida successione di muri: salite brevi e ripidissime, alcune con tratti in pavè, che rendono la gara dura e spettacolare.
Nella Storia ben 6 corridori sono riusciti a vincere la Ronde per 3 volte, compresi Fiorenzo Magni e Tom Boonen, ma quest’ultimo ha appeso la bicicletta al chiodo un anno fa. Il 2018 segna quindi l’inizio di una nuova era. Bisogna capire chi sarà il nuovo dominatore della Ronde.
Perché guardarla
In Belgio è l’evento sportivo dell’anno, ed i corridori belgi sono praticamente imbattibili, basti pensare che in 100 edizioni, per ben 68 volte è stato un belga a tagliare per primo il traguardo. Sarà la prima sfida vera tra Sagan e Van Avermaet del 2018.
I favoriti del 2018
Greg Van Avermaet
Peter Sagan – Oliver Naesen – Philippe Gilbert
Parigi Roubaix | 8 aprile 2018
La Parigi Roubaix non è una corsa, ma un mestiere. Per conquistarla bisogna conoscerla a memoria e saper rischiare al momento giusto. In pochissimi hanno vinto la Roubaix alla prima partecipazione. La Roubaix è l’inferno del Nord, non presenta difficoltà altimetriche, ma 55 chilometri di pavè su 257 chilometri complessivi che spezzano i muscoli e la resistenza di molti partecipanti.
La corsa si conclude nello spettacolare Velodromo di Roubaix, dove i corridori arrivano alla spicciolata. Solo in 2 sono riusciti a vincere la corsa per 4 volte: Roger De Vlaeminck e Tom Boonen.
Perché guardarla
Una corsa quasi completamente pianeggiante che fa più selezione di una tappa alpina del Tour de France. Vincere la Roubaix significa entrare in una nuova dimensione.
I favoriti del 2018
Peter Sagan
Greg Van Avermaet – John Degenkolb – Sep Vanmarcke
Liegi Bastogne Liegi | 22 aprile 2018
La Liegi è la più antica delle Classiche, la prima edizione risale al 1892, per questo è anche nota come Doyenne, la Decana. Questa gara è completamente differente da tutte le Classiche che la precedono nel calendario, in quanto presenta un dislivello superiore ai 4.000 metri. La corsa è caratterizzata dalle côtes, salite al massimo di 4 chilometri con pendenze medie dell’8%. Sono quindi gli scalatori dotati di uno spunto veloce ad avere la meglio in questa durissima gara. Come nella Milano Sanremo, è Eddy Merckx a detenere il record di vittore, con 5 successi.
Perché guardarla
Perché per vincere una gara del genere serve classe. La Liegi si può vincere in salita, in discesa o in volata, ma ogni corridore ha una sola cartuccia da sparare.
I favoriti del 2018
Alejandro Valverde
Julian Alaphilippe – Michal Kwiatkowski – Vincenzo Nibali
Il Lombardia | 13 ottobre 2018
Sono le salite vere a rendere duro Il Lombardia. Circa 250 chilometri con 4.400 metri di dislivello, un percorso per scalatori puri. Il Lombardia è l’unica Classica Monumento che si corre in autunno, da qui il nome Classica delle Foglie Morte. Per vincere è necessario arrivare ancora freschi e concentrati a fine stagione, perché qui non si arriva primi per caso. Lo testimonia il nome del corridore che l’ha vinto più volte, Fausto Coppi, il Campionissimo, che per ben 5 edizioni ha tagliato per primo il traguardo al Lombardia.
Perché guardarla
Quest’anno Il Lombardia sarà meno di 2 settimane dopo il durissimo Mondiale di Innsbruck. Il nuovo Campione del Mondo sarà sicuramente tra i favoriti, ma in molti avranno una gran voglia di rivincita.
I favoriti del 2018
Alejandro Valverde
Julian Alaphilippe – Vincenzo Nibali – Gianni Moscon
Primi freddi, primi malanni. Un binomio purtroppo molto diffuso con l’arrivo dell’inverno ma facilmente contrastabile con piccoli accorgimenti, così da non dover rinunciare alle proprie attività preferite. Alimentazione ricca di […]
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