SCI DI FONDO, SCI ALPINO E SCI ALPINISMO

Inverno, tempo di sci. Per gli amanti della neve è il periodo più bello dell’anno, quello in cui si indossano guanti, cappello e scarponi, ci si sveglia di buon mattino e si affollano le piste.

Lo sci è da sempre lo sport dell’inverno, lo sport delle vacanze di Natale, un’attività in grado coinvolgere grandi e piccini, esperti e sciatori alle prime armi, amanti di discese spericolate e di escursioni nella natura.

Ci sono tre principali tipologie di sci: sci di fondo, sci alpino e sci alpinismo. Tutte estremamente diverse tra loro ma con un unico denominatore comune: l’amore per la montagna e, ovviamente, per gli sci!

Lo sci di fondo, o sci nordico, ha origine in Scandinavia quando gli sci rappresentavano un vero e proprio mezzo di trasporto. Oggi è un’attività che concilia l’aspetto naturalistico e quello più sportivo. Lo sci di fondo permette infatti di fare escursioni nella neve principalmente in piano o affrontando piccole salite e discese. Il movimento tecnico è piuttosto semplice: i talloni non sono ancorati allo sci e questo permette allo sciatore di darsi la spinta necessaria a procedere in avanti. Lo sci di fondo è in ogni caso uno sport a tutti gli effetti, adatto a tutti, che coinvolge principalmente gambe e braccia, e in generale rappresenta un vero toccasana per il corpo.

Il più famoso (e forse il più praticato) è senza dubbio lo sci alpino. Si arriva in vetta esclusivamente attraverso gli impianti di risalita e si scende lungo i pendii della montagna sulle piste innevate, generalmente contraddistinte dal livello di difficoltà (verdi/blu semplici, rosse più complicate, nere difficili).

Lo sci alpino richiede una buona padronanza del corpo e una conoscenza delle tecniche di base. Contrariamente a quanto si pensi non è un’attività banale ma richiede grande attenzione. Sebbene tutti possano iniziare sciare a qualsiasi età è bene non sottovalutare mai la difficoltà delle discese in pista e, specialmente se si sta approcciando per la prima volta questo sport, è bene dedicarsi qualche ora di scuola sci con un maestro professionista.

Per sci alpinismo si intende la pratica dello sci su neve fresca, il cosiddetto “fuoripista”. A fare la differenza è la salita in vetta. Contrariamente allo sci alpino, infatti, lo sciatore non risale con gli impianti ma a piedi, riscendendo poi lungo sentieri non battuti.

A differenza dello sci alpino lo sci alpinismo è uno sport molto più complesso che presenta diversi pericoli. È fondamentale quindi approcciarlo solo se si è in possesso di una buona esperienza e se si ha un’ottima padronanza degli sci e della tecnica di sciata. In discesa è infatti molto probabile venire a contatto con terreni sconnessi, tratti ripidi e con alberi… insomma, lo sci alpinismo è uno sport estremo non certamente adatto ai principianti ma sicuramente in grado di regalare momenti di adrenalina pura.

 

Fonti:

https://qui-montagna.com/

www.skiinfo.it